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Pier Giorgio Parini

Pier Giorgio Parini è romagnolo, classe 1977, dopo un esperienza biennale nella brigata di Massimiliano Alajmo nel tristellato “Le Calandre”, approda nel 2006 alla guida della cucina del Povero Diavolo (RN), dove rimane fino al 2016.

Qui esprime il suo lavoro centrato su tre linee guida: qualità e ricerca del prodotto soprattutto in ambito locale, esaltazione della materia prima con tecniche di cottura rispettose e gioco di contrasti aromatici con ampio utilizzo d’elementi vegetali, innovazione continua nell’ideazione e proposta di piatti.


Pier Giorgio è un cuoco cercatore. La sua è una cucina laica, libera e senza pregiudizi che indaga sui possibili utilizzi di ogni ingrediente, che studia, pensa, dimentica… 


Erbe, verdure e tutto quanto ruota attorno al mondo vegetale rivestono un ruolo importante nel suo cuore e nei suoi piatti; sono gli ingredienti che ama di più utilizzare. Immancabili, spesso i soli protagonisti delle sue creazioni. 

L’aspetto che più lo appassiona del suo lavoro è la ricerca di sapori, la ricerca di quel sapore che non esiste.

Il suo personalissimo stile di cucina lo ha messo in luce nell’ambito della critica gastronomica dentro e fuori i confini nazionali: tra i vari riconoscimenti il premio “miglior giovane cuoco” per la Guida Espresso nel 2010 e per la stessa Guida “cena dell’anno” nel 2013 piu “Tre Cappelli” mantenuti dal 2013 al 2016, stella Michelin al Povero Diavolo dal 2011 al 2016, Tre Forchette per la Guida Gambero Rosso nel 2012; nel 2015 L’Accademia della cucina di Francia gli ha conferito il premio “Chef del Futuro” e il Wall Street Journal lo ha inserito fra i 10 migliori giovani cuochi europei.


Collabora con F Retail su vari progetti per la messa a punto della proposta a menu.